sabato, agosto 08, 2009

ATREJU 2009: "OLTRE OGNI MURO"


Ci siamo!
Dal 9 al 13 settembre p.v. si svolgerà a Roma l’undicesima edizione di Atreju, prima Festa Nazionale della Giovane Italia, il movimento giovanile ufficiale del Popolo della Libertà.
Come negli anni scorsi, la manifestazione è ricavata all’interno del Parco del Celio, talmente a ridosso del Colosseo che in alcuni punti sembra quasi di poterlo accarezzare ed è suddivisa in zone diverse destinate ad ospitare i dibattiti, gli spettacoli serali, i ristoranti, gli stand culturali, politici e sociali, la piscina. L’intera area occupa quest’anno più di 7000 metri quadri.
Scegliemmo il piccolo eroe de La Storia Infinita per incarnare l’esempio di un ragazzo impegnato in uno scontro quotidiano contro le forze del Nulla, contro un nemico che corrode la fantasia delle giovani generazioni, ne consuma le energie, le svuota di valori ed ideali, sino ad appiattirne le esistenze.
Credo di poter dire che la manifestazione, nata nell’alveo della tradizione della destra giovanile italiana, si è saputa conquistare negli anni un’attenzione ed una simpatia pubblica tali da travalicare i propri confini anagrafici e politici. Il segreto del suo successo sta forse proprio qui. Atreju è un grande meeting generazionale che cerca di anticipare e raccontare idee, programmi, mode e suggestioni. Al suo interno non hanno mai campeggiato simboli di partito, né tanto meno discriminazioni o preclusioni di sorta. Insomma, come recitava uno slogan ben riuscito: una manifestazione di parte, non di partito.
Eppure, questa edizione di Atreju assumerà connotati particolarmente significativi perché destinata a svolgersi all’indomani della nascita del Popolo della Libertà e celebrando, di fatto, la nascita del più importante movimento politico giovanile d’Italia.

Per questo, tra i ragazzi e le ragazze che provengono dall’esperienza di Azione Giovani, di Forza Italia Giovani e delle altre associazioni giovanili che hanno aderito al nostro movimento fervono i preparativi, si condividono gli aspetti organizzativi e l’emozione di incontrarsi di qui a breve.
“Oltre ogni muro” è il titolo che abbiamo scelto per l’edizione 2009 di Atreju. Per celebrare il ventennale della caduta del Muro di Berlino e per indire una stagione di impegno civile all’insegna delle riforme e della libertà.
Come già anticipato nella conferenza stampa di presentazione di Giovane Italia, Mercoledì 9 settembre alle ore 18 e 30, ad aprire ufficialmente Atreju 2009 sarà il capo del governo italiano, oltre che presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. Salirà sul palco e nel consueto dibattito senza reti si confronterà per la prima volta ufficialmente con la Giovane Italia. Dunque, un appuntamento a suo modo storico, al quale sono certa che parteciperete in tanti, magari anticipando di qualche ora il vostro arrivo a Roma.
D’altra parte, il programma degli eventi di Atreju 2009 è persino più ricco del solito. Come sempre scopriremo tutte le nostre carte soltanto ad una decina di giorni dall’inizio. Per il momento, dovrete accontentarvi delle uniche due notizie già trapelate sulla stampa nazionale. Il dibattito di venerdì sera “Generazione Libertà. Sogni, paure e speranze vent’anni dopo la caduta del Muro di Berlino”. Al quale parteciperanno: Ignazio La Russa, Massimo D’Alema, Bruno Vespa e Riccardo Barenghi. Ed il concerto degli Zero Assoluto previsto per venerdì notte.
Ma se posso permettermi un consiglio, in attesa di conoscere il programma completo, affrettatevi a contattare i numeri utili dell’organizzazione per prenotare il vostro soggiorno ad Atreju. Chi tardi arriva…


Per chi viene da fuori Roma sarà previsto un voucher comprendente:
Pernottamento in bungalow;
Bus navetta per i collegamenti tra Atreju ed il campeggio;
Pranzo;
Ingresso in piscina la mattina;

Per prenotazioni 06-92014404
Per informazioni telefonare al numero 06-68817281 o 3332679028

GIOVANE ITALIA...SARà!!!


Si chiama 'Giovane Italia' e nasce dalla fusione di 'Fi giovani' e 'Azione giovani' con l'obiettivo di amalgamare ''storie e percorsi diversi''E' questo il nuovo movimento giovanile del Pdl ..entro un anno, si terra' il congresso del neonato movimento !! '' giovane italia dovra' essere capace di rappresentare una generazione disposta ad anteporre l'amore per la propria terra agli interessi di parte''.


Carta dei Valori

La Giovane Italia, federazione di circoli per la libertà, opera sulla base dei valori del cristianesimo, del socialismo umanitario e del liberalismo sociale per:
- la crescita della persona in sé e nelle sue proiezioni relazionali, a partire dalla famiglia e dal lavoro;

- la diffusione delle libertà sociali ed economiche.

- la valorizzazione dei giovani come segno fondante della buona politica.



La Giovane Italia è una libera associazione di solidarietà e d’incontro tra personalità diverse, organizzazioni diverse, militanze diverse che si uniscono non in funzione della loro provenienza ma in ragione di visioni, valori e obiettivi comuni.

La Giovane Italia assume 5 principi di riferimento per le proprie azioni politiche e culturali:

- la libertà prima dell’uguaglianza;

- la produzione della ricchezza prima della sua distribuzione;

- il principio di sussidiarietà prima della regolazione pubblica;

- l’autogoverno e l’autonomia delle persone e dei gruppi sociali piuttosto che l’attesa dello Stato;

- l’uguaglianza delle opportunità piuttosto che il livellamento ugualitario.



La Giovane Italia promuove lo sviluppo sociale attraverso la progressiva e coerente sostituzione dello stato assistenziale con una diffusa e plurale offerta di opportunità tese a dare autonomia e più potere alla persona; dai servizi alla natalità, all’apprendimento continuo, alla prevenzione e cura della salute, all’inclusione nel mercato del lavoro, alla protezione familiare dei soggetti non auto-sufficienti, alle forme previdenziali per una terza età dignitosa.

La Giovane Italia considera necessaria una rivoluzione della responsabilità che investa gli individui, le famiglie, i corpi intermedi, le istituzioni attraverso un sistema di regole incentivanti e disincentivanti.



La Giovane Italia considera il lavoro come il mezzo fondamentale per l’espressione del potenziale di ciascuna persona e sollecita in conseguenza nuove relazioni industriali utili a promuovere una equa distribuzione della ricchezza attraverso il diritto alla crescita dei salari, variabili e differenziati, in relazione al contributo di ciascuno agli incrementi di produttività.

La Giovane Italia lavora con le idee e le buone opere per la costruzione di una prospettiva politica e culturale, che auspica sia espressione del superamento delle antinomie che hanno caratterizzato le forme politiche della società industriale: laica e cristiana perché portatrice di una dimensione della laicità capace di incorporare i fondamentali valori naturali che sono comuni a credenti e non credenti 2) conservatrice e modernizzatrice perché difende i valori dell’identità occidentale ed identifica nella modernità il modo di applicarli al mondo che si rinnova 3) liberale e solidale perché competizione e solidarietà si riuniscono nelle politiche di investimento nel capitale umano 4) popolare e riformista perché aspira a rappresentare il grande cuore interclassista della società sollecitando in esso le migliori pulsioni al continuo rinnovamento economico e sociale.

Una prospettiva tesa a definire valori, visioni, capacità progettuali di un’alleanza fra i meriti e i bisogni.